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domenica 23 dicembre 2012

MODA- 7. Costume cretese,femminile

La storia di creta è divisa in Minoico Antico,Medio e Tardo.
La struttura sociale vedeva al vertice il re-sacerdote (che aveva potere assoluto), poi c'erano i funzionari (che amministravano i beni della famiglia reale), dopo i sacerdoti,i contadini,i mercanti,gli artigiani e i marinai. I cretesi commerciavano con tutti i paesi che si affacciavano sul Mediterraneo,scambiando prodotti e mercanzie di vario genere,i cretesi per pagare usavano il baratto. 
La religione praticata era la zoolatria (le divinità erano degli animali)loro credevano nel toro e nel serpente. 
I cretesi come scrittura,in un primo periodo,utilizzavano la lineare A (ogni segno indica una sillaba),e,in un secondo tempo,la lineare B (che era una forma di corsivo della lineare A).
L'architettura più significativa dell'arte dei  cretesi erano i Grandi Palazzi (nato da qui il mito del labirinto del Minotauro) residenze reali adagiate sulle colline di fronte al mare prive di fortificazioni (il palazzo svolgeva anche una funzione pubblica). Le sale dei palazzi erano riccamente decorate con scene della vita di corte.
La figura umana era ritratta,dai cretesi,con il busto frontale e le gambe laterali.

Il costume femminile
I cretesi realizzarono una splendida e gaia civiltà.Le donne libere e volitive,seguivano una moda sempre variabile. Il costume minoico è noto attraverso numerose raffigurazioni,sigilli,pitture e statuette. Le fibre maggiormente usate per gli abiti erano la lana,il lino (per i tessuti trasparenti),la pelliccia e il cuoio (per corazze e cinture). La produzione dei tessili era riservata alle donne.
L'abbigliamento era composto dalla gonna e dal corpetto. La gonna stretta in vita e aderente sui fianchi variava nei particolari,il modello più antico è la gonna a campana lunga fino ai piedi,resa rigida da una struttura fatta di giunchi o metallo. Al modello liscio con decorazioni orizzontali o diagonali si accompagnava un originale modello con volants: rettangoli giustapposti e cuciti,che rassomigliavano alle gonne del primo settecento. I volants potevano ricoprire tutta la lunghezza della gonna o solo la parte inferiore;potevano essere di uguale lunghezza,disposti a scacchiera o finire a punta sul davanti. La gonna,in alcuni casi,era coperta da un grembiule o da un lungo corpetto incavato sui fianchi,d era accompagnato da una cintura di varie forme e materiali,tubolare,piatta o a fascia;di stoffa,pelle,cuoio o metallo. La cintura era indossata stretta in modo da evidenziare il punto vita. La parte superiore dell'abito era composta da un aderente corpetto con ampia scollatura,che giungeva fino in vita e mostrava senza pudore il seno. Il corpetto,in alcuni casi,finiva dietro la nuca con un bavero rigido. Le maniche erano corte,aderenti o larghe a sbuffo.
Troviamo anche una tunica intera,usata nelle cerimonie religiose di stoffa pesante e non trasparente,lunga alle caviglie era aderente nella parte superiore e svasata nella parte inferiore. Le maniche,l'orlo e la scollatura erano decorate con larghe strisce che erano tessute,ricamate o cucite,nella tunica era assente la cintura.
La gonna a volants indossata da dee e sacerdotesse è riservata alla cerimonie religiose,infatti,l'uso di questi vestiti scollati si adattava poco alla vita quotidiana e alle stagioni più fredde dell'anno. Le donne indossavano mantelli lunghi o corti,di pelle senza maniche. Indossavano calzature solo per uscire:sandali,scarpe o stivaletti alti,alcuni con tacco alto.

Le acconciature e i copricapi
Le donne cretesi dedicavano molto tempo alla cura del corpo,portavano i capelli lunghi pettinati in riccioli a spirale,la spirale era il motivo ornamentale caratteristico di Creta,e raccolti a coda di cavallo sulla nuca. La fronte era adornata da composti riccioli,fasce e nastri,mentre le chiome erano decorate da lunghe file di perle inanellate. I copricapi erano molto originali,alte tiare di forma tronco-conica per slanciare la figura e bassi berretti a forma di corona. Le donne dedicavano molto tempo al trucco,il volto era tinto di bianco,le labbra di rosso e gli occhi contornati di nero. Amavano molto i gioielli,collane sottili e lunghe da avvolgere in duplici, triplici giri intorno al collo;orecchini d'oro tintinnanti e fili di perle da intrecciare nei capelli.

23 dicembre 2012

(Paola)

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