Heyy!! Vi piace questo nail art?? commentate in tante :D
07 dicembre 2013
(Paola)
lunedì 7 gennaio 2013
Shopping
Rieccomi,scusate il ritardo,ecco le foto :D...ah datemi un consiglio cosa abbino alla giacca??
07 dicembre 2013
(Paola)
Buon pomeriggio
Ciaoo a tutte,come va??Oggi volevo mettermi lo smalto e pubblicare un foto,purtroppo però non ho tempo,ma vi pubblicherò,più tardi,le foto del mio shopping fatto in queste feste ormai finite. A dopo :D
07 dicembre 2012
(Paola)
domenica 6 gennaio 2013
Buon giorno e buon epifania :)
Ecco un regalino per voi,una ricetta (semplicissima) per i brufoli,non l'ho ancora provata ma lo farò molto presto (penso tra qualche giorno) e vi farò sapere il risultato :) spero sia buono perché ho tantissimi brufoli >.<,se la provate prima di me fatemi sapere se funziona :),potete postare un commento qui sotto oppure potete inviarmi una mail a questo indirizzo: maddyepaola96@yahoo.it
06 dicembre 2012
(Paola)
(Paola)
MODA- 8. Costume miceneo,maschile
Costume maschile
Il gonnellino era un elemento fondamentale,ma in molte raffigurazioni appare un pantaloncino aderente con balze e decorazioni. Sulle spalle veniva indossata una mantellina corta. Il costume sacerdotale da cerimonia consisteva in una semplice tunica talare aderente con maniche corte,vita stretta e pieghe e/o balze nella parte inferiore. Gli uomini portavano la barba senza baffi. I sacerdoti portavano i capelli lunghi con riccioli. Gli uomini si agghindavano con pettorali e bracciali d'oro.
Costume militare
L'armamento difensivo consisteva in una corazza,uno scudo,un elmo,gli schinieri e le armi.
La corazza,o cotta di maglia,era una tunica corta a metà coscia,con o senza cintura,fatta di piastre metalliche o cuoio con dischetti metallici. Lo scudo poteva essere a "otto" o "torre" (alti quanto l'uomo,di forma rettangolare o a forma di otto,cioè incavato ai lati nella parte centrale) questi scudi proteggevano tutto il corpo lasciando senza riparo solo la testa e i piedi;poi c'erano gli scudi piccoli che erano di forma circolare o a fagiolo,esso era portato sull'avambraccio sinistro. Gli elmi erano a forma di berretto (di cuoio,ricoperto con piastre metalliche,non copriva il volto),e un elmetto conico (la calotta era fatta di strisce di cuoio intrecciate disposte orizzontalmente e terminava in alto piatto con pennacchio o un grosso bottone di metallo e in basso con due larghi sottogola per proteggere le guance. Infine c'è un elmo molto elaborato fatto con strisce di cuoio orizzontali ricoperte da denti di cinghiale tagliati in piastrine di forma allungata,forate ai lati e cucite sulla calotta. Gli schinieri erano fasce do feltro,cuoio o metallo fissate alla gamba con lacci il cui scopo era quello di proteggere la parte anteriore della gamba. Completavano il corredo le armi (spada,lancia,giavellotto e l'arco).
Il gonnellino era un elemento fondamentale,ma in molte raffigurazioni appare un pantaloncino aderente con balze e decorazioni. Sulle spalle veniva indossata una mantellina corta. Il costume sacerdotale da cerimonia consisteva in una semplice tunica talare aderente con maniche corte,vita stretta e pieghe e/o balze nella parte inferiore. Gli uomini portavano la barba senza baffi. I sacerdoti portavano i capelli lunghi con riccioli. Gli uomini si agghindavano con pettorali e bracciali d'oro.
Costume militare
L'armamento difensivo consisteva in una corazza,uno scudo,un elmo,gli schinieri e le armi.
La corazza,o cotta di maglia,era una tunica corta a metà coscia,con o senza cintura,fatta di piastre metalliche o cuoio con dischetti metallici. Lo scudo poteva essere a "otto" o "torre" (alti quanto l'uomo,di forma rettangolare o a forma di otto,cioè incavato ai lati nella parte centrale) questi scudi proteggevano tutto il corpo lasciando senza riparo solo la testa e i piedi;poi c'erano gli scudi piccoli che erano di forma circolare o a fagiolo,esso era portato sull'avambraccio sinistro. Gli elmi erano a forma di berretto (di cuoio,ricoperto con piastre metalliche,non copriva il volto),e un elmetto conico (la calotta era fatta di strisce di cuoio intrecciate disposte orizzontalmente e terminava in alto piatto con pennacchio o un grosso bottone di metallo e in basso con due larghi sottogola per proteggere le guance. Infine c'è un elmo molto elaborato fatto con strisce di cuoio orizzontali ricoperte da denti di cinghiale tagliati in piastrine di forma allungata,forate ai lati e cucite sulla calotta. Gli schinieri erano fasce do feltro,cuoio o metallo fissate alla gamba con lacci il cui scopo era quello di proteggere la parte anteriore della gamba. Completavano il corredo le armi (spada,lancia,giavellotto e l'arco).
02 gennaio 2013
(Paola)
MODA- 9. Costume greco del periodo arcaico,femminile;
La storia greca è divisa in quattro periodi (noi ne vedremo solo tre):
- Medioevo Ellenico,dal 1400 all'800 a.C.
- Periodo Arcaico (antico),dal 700 al 500 a.C.
- Periodo Classico,dal 500 al 400 a.C.
- Periodo Ellenistico,dal 300 a.C. al periodo cristiano
I greci erano politeisti,credevano in più dei,gli dei avevano sembianze umane,e a ognuno veniva attribuito un vizio o una virtù umana,inoltre egli erano immortali.
La polis,era organizzato intorno l'acropoli (area sacra) e l'agorà (la piazza). La città era suddivisa in quartieri. L'arte greca poneva al centro dell'universo l'uomo con le sue capacità fisiche e intellettuali. L'edificio più importante era il tempio,immagine dell'equilibrio,della proporzione e dell'armonia,raggiunta dall'arte greca.Il tempio era costituito da un'elemento base,la cella,che conteneva la statua della divinità,intorno alla quale si snodava un colonnato aperto sullo spazio esterno,usato per le cerimonie religiose. La scultura era a servizio dell'architettura,le statue servivano come ornamento dei templi. La proporzione delle statue si otteneva utilizzando un canone di proporzione,canone di Policleto,che fissa la misura della testa umana come unità di base,contenuta otto volte nel corpo.
Costume e tessuti
I tessuti utilizzati dai greci per gli abiti erano: lana,sakkos (una stoffa grossolana),lino,cotone,seta e altre fibre. I greci dividevano l'abbigliamento in due categorie,le vesti cucite e quelle drappeggiate.Le prime erano chiamate endymata,che avevano una forma prima di essere indossate,le seconde erano chiamate epiblémata,pezzi di tessuto che assumevano sul corpo la forma desiderata,tramite pieghe e drappeggi.
L'abbagliamento greco era di quest'ultima categoria,fatto di pochi modelli che erano drappeggiati in una varietà di forme. Il drappeggio creava vesti dalla linea semplice e fluida. Inoltre nel periodo arcaico l'abbigliamento femminile non si distingueva sostanzialmente da quello maschile.
Periodo arcaico
Le caratteristiche fondamentali del costume dell'epoca arcaica erano la forma aderente delle vesti e la ricchezza delle decorazioni dei tessuti. Il costume era ricco di influssi orientali con motivi decorativi che prendevano spunto dalla mitologia e dall'epica greca.
Costume femminile
L'abbigliamento femminile era formato da una tunica,realizzata da un solo pezzo,aderente e trattenuta in vita da una cintura,decorata con passamanerie.La tunica presentava un lungo risvolto sul davanti,fermato sulle spalle da uno spillone.L'elemento fondamentale del costume femminile era il chitone o peplo dorico,un pezzo di stoffa rettangolare avvolto intorno al corpo e puntato sulle spalle da spilloni e fermato in vita da una cintura. Il telo del chitone,era 50cm più alto della statura di chi lo indossava,quindi,la stoffa in eccesso veniva ripiegata in avanti in modo da creare l'illusione di una mantellina,apòptygma,spesso era riportato sulla testa in moda da formare una specie di velo o cappuccio. A volte il tessuto era riportato morbidamente sopra la cintura in modo da coprirla e formare della pieghe a sbuffo,colpos. In origine gli spilloni avevano la testa decorata e furono poi sostituiti da fibule. Il peplo dorico poteva essere:
-aperto su uno dei due fianchi,aveva i lembi semplicemente accostati o sovrapposti lasciando intravedere le gambe;
-chiuso,cucito su un lato,aveva una forma tubolare.
Il peplo più semplice e rudimentale era quello indossato dalle spartane,era stretto,corto,aperto su un lato,fermato sulle spalle da due spilloni e portato senza cintura.
Il peplo indossato dalle donne ateniesi,era più lungo e ampio,con morbide pieghe e drappeggi appositamente studiati. Infatti,il drappeggio era affidato ad ancelle,addette alla vestizione ed esperte nell'arte del drappeggio (arte appresa frequentando scuole tenute da artisti).
Le donne indossavano un corto mantello,klaena o epìblema (abito a forma di mantello),poggiato sulle spalle,teneva coperta la schiena. Lungo fino alla vita,a volte infilato nella cintura e fermato con una fibula sul centro davanti.
La polis,era organizzato intorno l'acropoli (area sacra) e l'agorà (la piazza). La città era suddivisa in quartieri. L'arte greca poneva al centro dell'universo l'uomo con le sue capacità fisiche e intellettuali. L'edificio più importante era il tempio,immagine dell'equilibrio,della proporzione e dell'armonia,raggiunta dall'arte greca.Il tempio era costituito da un'elemento base,la cella,che conteneva la statua della divinità,intorno alla quale si snodava un colonnato aperto sullo spazio esterno,usato per le cerimonie religiose. La scultura era a servizio dell'architettura,le statue servivano come ornamento dei templi. La proporzione delle statue si otteneva utilizzando un canone di proporzione,canone di Policleto,che fissa la misura della testa umana come unità di base,contenuta otto volte nel corpo.
Costume e tessuti
I tessuti utilizzati dai greci per gli abiti erano: lana,sakkos (una stoffa grossolana),lino,cotone,seta e altre fibre. I greci dividevano l'abbigliamento in due categorie,le vesti cucite e quelle drappeggiate.Le prime erano chiamate endymata,che avevano una forma prima di essere indossate,le seconde erano chiamate epiblémata,pezzi di tessuto che assumevano sul corpo la forma desiderata,tramite pieghe e drappeggi.
L'abbagliamento greco era di quest'ultima categoria,fatto di pochi modelli che erano drappeggiati in una varietà di forme. Il drappeggio creava vesti dalla linea semplice e fluida. Inoltre nel periodo arcaico l'abbigliamento femminile non si distingueva sostanzialmente da quello maschile.
Periodo arcaico
Le caratteristiche fondamentali del costume dell'epoca arcaica erano la forma aderente delle vesti e la ricchezza delle decorazioni dei tessuti. Il costume era ricco di influssi orientali con motivi decorativi che prendevano spunto dalla mitologia e dall'epica greca.
Costume femminile
L'abbigliamento femminile era formato da una tunica,realizzata da un solo pezzo,aderente e trattenuta in vita da una cintura,decorata con passamanerie.La tunica presentava un lungo risvolto sul davanti,fermato sulle spalle da uno spillone.L'elemento fondamentale del costume femminile era il chitone o peplo dorico,un pezzo di stoffa rettangolare avvolto intorno al corpo e puntato sulle spalle da spilloni e fermato in vita da una cintura. Il telo del chitone,era 50cm più alto della statura di chi lo indossava,quindi,la stoffa in eccesso veniva ripiegata in avanti in modo da creare l'illusione di una mantellina,apòptygma,spesso era riportato sulla testa in moda da formare una specie di velo o cappuccio. A volte il tessuto era riportato morbidamente sopra la cintura in modo da coprirla e formare della pieghe a sbuffo,colpos. In origine gli spilloni avevano la testa decorata e furono poi sostituiti da fibule. Il peplo dorico poteva essere:
-aperto su uno dei due fianchi,aveva i lembi semplicemente accostati o sovrapposti lasciando intravedere le gambe;-chiuso,cucito su un lato,aveva una forma tubolare.
Il peplo più semplice e rudimentale era quello indossato dalle spartane,era stretto,corto,aperto su un lato,fermato sulle spalle da due spilloni e portato senza cintura.
Il peplo indossato dalle donne ateniesi,era più lungo e ampio,con morbide pieghe e drappeggi appositamente studiati. Infatti,il drappeggio era affidato ad ancelle,addette alla vestizione ed esperte nell'arte del drappeggio (arte appresa frequentando scuole tenute da artisti).
Le donne indossavano un corto mantello,klaena o epìblema (abito a forma di mantello),poggiato sulle spalle,teneva coperta la schiena. Lungo fino alla vita,a volte infilato nella cintura e fermato con una fibula sul centro davanti.
06 gennaio 2013
(Paola)
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