Costume maschile e militare
Il primo elemento dell'abbigliamento maschile era una semplice cintura avvolta intorno alla vita a cui era appeso un astuccio penico.Esso si è evoluto in un perizoma di lino:un triangolo di stoffa avvolto ai fianchi,passato per un capo attraverso le gambe e annodato sul davanti.Il perizoma si trasformò in un gonnellino detto pano o pagne,era corto fino a metà coscia,in greggia,cuoio o fibre intrecciate. Prese il nome di shendit o skentis,quando era lungo fino a ginocchio ampio,svasato,finemente plissettato e arricchito con fili d'oro.Soldati e contadini usavano il pano,mentre barcaioli,pescatori,raccoglitori di papiri e schiavi non portavano alcun indumento,o una semplice cintura intorno ai fianchi.Il faraone,i sacerdoti,i funzionari di corte e i comandanti dell'esercito indossavano lo shendits.Lo shedit può essere arricchito sul davanti da uno sfarzoso grembiule-pendaglio,di forma triangolare o trapezoidale in oro pietre preziose e incisione di simboli e geroglifici,mentre sul dietro era ornato da una coda di animale detta "coda cerimoniale".
Durante il Medio e Nuovo Regno,uno shendit più lungo poteva essere sovrapposto a un gonnellino più corto.Nel Nuovo Regno furono introdotte nuove tipologie abbigliamentarie simili a quelle in uso in Asia Minore.Il faraone e i funzionari di corte indossavano una gonna lunga e pieghettata accompagnata da camicia o tunica con ampie maniche,cintura e scialle annodato.Altre volte indossavano una lunga tunica chiamata kalasiris,in lino plissettato.La tunica era fermata in vita da un nodo e l'ampiezza della stoffa formava voluminose maniche.Il fondo poteva essere frangiato.Nel Nuovo Regno effetti di particolare eleganza si ottenevano accompagnando la kalasiris con lo skentis.Solo agli dei o al faraone,al giubileo,era consentito indossare una cappa,lunga fino ai gomiti.Il visir indossava una lunga gonna che copriva il petto,trattenuta da un cordino intorno al collo.I sacerdoti indossavano ricchissimi shandit e,durante le cerimonie,una pelle di pantera o leopardo portata su una spalla.La religione egiziana vietava l'uso della lana di pecora o dei vari tipi di pellicce,unica eccezione era per il sacerdote o il faraone che indossava una pelle di leopardo o pantera durante le cerimonie religiose.I soldati egiziani indossavano una corta shandit,guarnita con un grembiule-pendaglio trapezoidale in cuoio,una piastra pettorale in metallo ed un casco di cuoio.
Le calzature
Le calzature erano uguali a quelle delle donne,cioè anche gli uomini indossavano i tab-tebs.Il faraone,i sacerdoti ed i funzionari di corte calzavano sandali di pelle,di papiro e foglie di palma intrecciate, unite a suole modellate.I sacerdoti dovevano indossare sandali bianchi.
I gioielli
Uomini donne indossavano gli stessi gioielli.L'hosckh (si trova anche nell'abbigliamento femminile) era un ampio collare piatto semicircolare che copriva le spalle e il petto altrimenti privi di ornamento.Era fato di stoffa ricamata o dipinta negli esemplari più semplici,di fili di oro e diversi giri di perle con pendenti a goccia,negli esemplari indossati dai faraoni e dai nobili.
Acconciature e copricapi
Come ho già detto nella rubrica di domenica,gli egiziani non tolleravano i peli,quindi radevano tutto il corpo. Gli uomini radevano il capo e la barba con un rasoio di rame,tranne in alcune epoche in cui era possibile farsi crescere i baffi o un corto pizzo sul mento. Una lunga barba finta,stretta,arricciata e ricurva all'estremità,era fissata alle orecchie tramite una cordicella.Divenne simbolo della regalità,perchè portata da Osiride,riservata al faraone e usata nelle cerimonie religiose.Gli egiziani delle classi più agiate indossavano importanti parrucche durante le cerimonie ufficiali.
I bambini portavano le teste parzialmente rasate con una ciocca di capelli che pendeva dietro l'orecchio destro,detta "ricciolo dell'infanzia" era intrecciata in un coda dritta o ricurva.
Gli egiziani non indossavano copricapi particolarmente elaborati,il più antico era una calotta sferica di pelle o di cuoio che avvolgeva la testa dalla fronte alla nuca.Era utilizzato dai soldati e dai contadini.
Il copricapo maggiormente usato era il klaft, un triangolo di lino o cuoio,sagomato alle estremità;aderiva alla fronte,portato dietro le orecchie cadeva sulle spalle e sul petto.Riservato solo al faraone,prendeva il nome di nemes quando era realizzato in tessuto prezioso a righe blu ed oro. Di maggiore varietà e ricchezza erano le corone reali:
Il primo elemento dell'abbigliamento maschile era una semplice cintura avvolta intorno alla vita a cui era appeso un astuccio penico.Esso si è evoluto in un perizoma di lino:un triangolo di stoffa avvolto ai fianchi,passato per un capo attraverso le gambe e annodato sul davanti.Il perizoma si trasformò in un gonnellino detto pano o pagne,era corto fino a metà coscia,in greggia,cuoio o fibre intrecciate. Prese il nome di shendit o skentis,quando era lungo fino a ginocchio ampio,svasato,finemente plissettato e arricchito con fili d'oro.Soldati e contadini usavano il pano,mentre barcaioli,pescatori,raccoglitori di papiri e schiavi non portavano alcun indumento,o una semplice cintura intorno ai fianchi.Il faraone,i sacerdoti,i funzionari di corte e i comandanti dell'esercito indossavano lo shendits.Lo shedit può essere arricchito sul davanti da uno sfarzoso grembiule-pendaglio,di forma triangolare o trapezoidale in oro pietre preziose e incisione di simboli e geroglifici,mentre sul dietro era ornato da una coda di animale detta "coda cerimoniale".
Durante il Medio e Nuovo Regno,uno shendit più lungo poteva essere sovrapposto a un gonnellino più corto.Nel Nuovo Regno furono introdotte nuove tipologie abbigliamentarie simili a quelle in uso in Asia Minore.Il faraone e i funzionari di corte indossavano una gonna lunga e pieghettata accompagnata da camicia o tunica con ampie maniche,cintura e scialle annodato.Altre volte indossavano una lunga tunica chiamata kalasiris,in lino plissettato.La tunica era fermata in vita da un nodo e l'ampiezza della stoffa formava voluminose maniche.Il fondo poteva essere frangiato.Nel Nuovo Regno effetti di particolare eleganza si ottenevano accompagnando la kalasiris con lo skentis.Solo agli dei o al faraone,al giubileo,era consentito indossare una cappa,lunga fino ai gomiti.Il visir indossava una lunga gonna che copriva il petto,trattenuta da un cordino intorno al collo.I sacerdoti indossavano ricchissimi shandit e,durante le cerimonie,una pelle di pantera o leopardo portata su una spalla.La religione egiziana vietava l'uso della lana di pecora o dei vari tipi di pellicce,unica eccezione era per il sacerdote o il faraone che indossava una pelle di leopardo o pantera durante le cerimonie religiose.I soldati egiziani indossavano una corta shandit,guarnita con un grembiule-pendaglio trapezoidale in cuoio,una piastra pettorale in metallo ed un casco di cuoio.
Le calzature
Le calzature erano uguali a quelle delle donne,cioè anche gli uomini indossavano i tab-tebs.Il faraone,i sacerdoti ed i funzionari di corte calzavano sandali di pelle,di papiro e foglie di palma intrecciate, unite a suole modellate.I sacerdoti dovevano indossare sandali bianchi.
I gioielli
Uomini donne indossavano gli stessi gioielli.L'hosckh (si trova anche nell'abbigliamento femminile) era un ampio collare piatto semicircolare che copriva le spalle e il petto altrimenti privi di ornamento.Era fato di stoffa ricamata o dipinta negli esemplari più semplici,di fili di oro e diversi giri di perle con pendenti a goccia,negli esemplari indossati dai faraoni e dai nobili.
Come ho già detto nella rubrica di domenica,gli egiziani non tolleravano i peli,quindi radevano tutto il corpo. Gli uomini radevano il capo e la barba con un rasoio di rame,tranne in alcune epoche in cui era possibile farsi crescere i baffi o un corto pizzo sul mento. Una lunga barba finta,stretta,arricciata e ricurva all'estremità,era fissata alle orecchie tramite una cordicella.Divenne simbolo della regalità,perchè portata da Osiride,riservata al faraone e usata nelle cerimonie religiose.Gli egiziani delle classi più agiate indossavano importanti parrucche durante le cerimonie ufficiali.
I bambini portavano le teste parzialmente rasate con una ciocca di capelli che pendeva dietro l'orecchio destro,detta "ricciolo dell'infanzia" era intrecciata in un coda dritta o ricurva.
Gli egiziani non indossavano copricapi particolarmente elaborati,il più antico era una calotta sferica di pelle o di cuoio che avvolgeva la testa dalla fronte alla nuca.Era utilizzato dai soldati e dai contadini.
Il copricapo maggiormente usato era il klaft, un triangolo di lino o cuoio,sagomato alle estremità;aderiva alla fronte,portato dietro le orecchie cadeva sulle spalle e sul petto.Riservato solo al faraone,prendeva il nome di nemes quando era realizzato in tessuto prezioso a righe blu ed oro. Di maggiore varietà e ricchezza erano le corone reali:
- tiara rossa,con inserito sopra il litius era il simbolo della sovranità sul Basso Egitto;
- tiara bianca,ornata dall'uraeus era il simbolo della sovranità sull'Alto Egitto;
- pschent,unione delle due corone indiava la sovranità sull'intero egitto.
06 dicembre 2012
(Paola)
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